Lorenzo Scotto Di Luzio

Senza Titolo

La ricerca artistica di Scotto di Luzio si delinea come una pratica trasversale che si avvale di strumenti diversi quali la fotografia, il video, l’installazione e il disegno.

Contraddistinto da uno sguardo ironico e pungente, intriso di una lieve nostalgia e di un malcelato scetticismo nei confronti delle dinamiche sociali esistenti, il filo conduttore della  sua ricerca si avvale di una costante riflessione sui contesti linguistici, sui rapporti di forza che li determinano e su gli impianti ideologici che dietro di essi si celano.

Nel lavoro di Scotto di Luzio le consolidate gerarchie dei valori estetici vengono spesso sovvertite o estremizzate e le sue opere agiscono come dispositivi di crisi permanente.

Per Effetto48 l’artista interverrà su alcuni aspetti di ordine socio culturale che contraddistinguono il piccolo borgo di Panicale.

La conservazione, il silenzio , la ricerca del ristoro il meritato riposo dopo una vita di lavoro, l’integrità dell’originale,  l’amore per la cultura, l’amore per la natura, il buon vino. Come un lavoro di ristrutturazione mal concepito, il lavello di una cucina sporgerà da una delle mura del borgo. 

Arti visive

Inizio:

  • giovedì 14 Luglio ore 10:00

    Nel Borgo